Riva del Garda 12|15 settembre 2019

Il Festival

Letteratura, poesia, incontri, reading, dj-set poetici, danza e musica faranno intermittenza per i tre giorni di una kermesse che animerà le vie, le piazze e le spiagge di Riva del Garda; sarà un percorso tutto da seguire, dalla lettura musicata di Pinocchio al reading concerto che chiuderà la festa. A girare per le strade di Riva insieme al pubblico ci saranno alcuni dei nomi più importanti della scena letteraria e musicale nazionale e internazionale. L’idea guida di molti incontri è il dialogo che vuole diventarne il protagonista: dialoghi tra autori che ci portino intorno ai libri scritti e a quelli letti e amati. La musica la si sentirà suonare in molti incontri e in altri sarà la protagonista di racconti fuori dall’ordinario.

Immagine correlata

Seguiteci su FaceBook


| PROGRAMMA |

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI INCONTRI

1 giovedí |12 settembre

INAUGURAZIONE

Passeggiando nel jazz

Cortile Rocca ore 21.00

Nel suggestivo cortile dell’antico castello, subito dopo il tramonto, la kermesse inizierà nel nome della danza: al ritmo di tango si esibiranno i ballerini Sabina Micheli e Giulio Bedin. Dopo un breve rinfresco sarà il momento della musica che, sotto la direzione della M. Ninfa Rita Collura, ci porterà a passeggio nella storia del jazz. Gli allievi del Conservatorio Bonporti, ribattezzatisi per l’occasione Bonporti in Jazz, eseguiranno, in formazione di chiaro stampo jazzistico, alcuni dei brani più celebri della storia della musica afroamericana e non solo.

2 venerdí |13 settembre

PINOCCHIO

Lettura in musica

Galleria San Giuseppe ore 18.00

Pinocchio è uno dei più grandi capolavori che la letteratura italiana abbia mai generato ed è da questo grande libro che vogliamo iniziare il nostro cammino. A creare la prima intermittenza ci sarà la voce di Enrico Tavernini, intrecciata alle musiche che il Maestro Fiorenzo Carpi compose per lo sceneggiato televisivo tratto dal romanzo di Collodi. Sarà quindi Tavernini, che sullo strumento umano per eccellenza, da decenni, fa un lavoro di ricerca e sperimentazione di grande respiro, a portarci dentro le varie voci dei personaggi che abitano il romanzo. Lo seguiremo nei capitoli che leggerà per grandi e piccini mentre l’Orchestra delle Metamorfosi, diretta dal M. Francesco Maria Moncher, inonderà di note e controcanti l’incantevole Galleria San Giuseppe, palcoscenico di questa prima avventura.

YO SOY TANGO

Paseo y danza

da Galleria San Giuseppe a Piazza III novembre ore 19.00

Passeggiare danzando a ritmo di tango per le vie di Riva, dentro i luoghi che saranno fulcro dei tanti incontri, portando con sé una scia di pubblico come una sorta di novello pifferaio magico, sarà l’intermezzo che aggiunge alle arti presenti quella della danza. L’evento si aprirà nella Galleria San Giuseppe dove la musica e la letteratura si intrecceranno a due prestigiose firme del Rio De La Plata: quella del grande scrittore Jorge Louis Borges e quella di Astor Piazzolla che ci faranno entrare nel mondo pieno di incontri di Intermittenze. Da lì inizierà la passeggiata danzante, accompagnata dalla musica dal vivo suonata dal Duo Garda Tango – Giulia Leccese al flauto traverso e Jacopo Zendri alla fisarmonica – che ci condurrà sotto i portici di Piazza III novembre, dove il tango incontrerà la danza contemporanea: cinque ballerine si esibiranno qui con la coreografia di Sabina Micheli. Vamos a bailar!

MASSIMO ZAMBONI

Hard Travelin’ with Bob Dylan

Cortile Rocca ore 21.00

Un lungo viaggio dentro al mondo del premio Nobel più discusso degli ultimi anni in compagnia di un narratore di eccezione come Massimo Zamboni che si trasformerà per l’occasione in rapsodo o cantastorie per portarci in questo suo cantico per Bob Dylan; un cantico moderno realizzato con proiezioni video, ascolti originali e accompagnato dagli Acusting Plays Dylan,  un duo di sorprendenti musicisti che rileggeranno alcuni classici del menestrello di Duluth.  Sarà proprio intorno alla consegna del Premio Nobel che prenderà il via questo meraviglioso viaggio in cui la poesia del nostro incontrerà la poesia di Massimo Zamboni – già chitarrista dei CCCP – fedeli alla linea e dei CSI – la cui sensibilità saprà svelarci la parabola artistica di uno dei più inafferrabili geni del Novecento. Tra immancabili provocazioni e continui cambi di maschera scopriremo un Bob Dylan inedito, il Bob Dylan riletto da Zamboni.

3 sabato |14 settembre

AfFABULazione

Letture Musicate

Parco Miralago ore 10.30

Spazio ai ragazzi! I veri protagonisti di questa mattinata, grazie al lavoro degli insegnanti del Liceo Maffei, saranno loro. Altro che sdraiati! Sapranno affabulare il pubblico con l’esecuzione di due quartetti di Grieg accompagnandoci dentro le sue Danze Norvegesi, interventi musicali che faranno da cornice a una sequenza scenica di musiche e brani teatrali originali ispirata a due fiabe di Italo Calvino, La ragazza mela e Il principe Granchio. Sulla scena si avvicenderanno, oltre ai lettori, lo studioso Vladimir Propp e una studentessa di antropologia che cita continuamente Rodari e Bettelheim. Tutto, chiaramente, con il lieto fine che si addice ad ogni fiaba.

ROCK SPECTRUM

Concerto Rock

Parco Miralago ore 11.30

Rock Spectrum, la cover band condotta da Stefano Cainelli, nata al ODFLab Laboratorio di Osservazione Diagnosi e Formazione di Rovereto, è l’espressione dell’incontro delle neurodiversità in un percorso per lo sviluppo delle abilità relazionali e l’inclusione sociale degli adolescenti attraverso la musica. Ragazzi Rock per un concerto pieno di colori e di ritmo per dare il via a questa seconda giornata di festival.

ZIGGY STARDUST

Nel mondo di David Bowie

Galleria San Giuseppe ore 15.00

Il funambolico narratore Luca Scarlini nella sua brillante mimica e nel suo raccontare vertiginoso si avventura nel mondo del profeta lebbroso creato dal genio di David Bowie nel 1972, alter ego talmente pregnante da creare uno sdoppiamento della personalità nel giovane musicista. Questa sua creatura, la prima tra tante, si impose alla sua mente col nome di Ziggy Stardust. Ad accompagnarlo gli Spiders from Mars. Ma in quale modo prese forma Ziggy, da quali suggestioni prese vita, quale fu il suo impatto sulla società dell’epoca e quale quello sulla società di oggi, come prese forma il suo armadio e quante ore servivano prima di entrare in scena solo Luca Scarlini lo sa e soprattutto lo sa raccontare. A far da cornice al tutto apparirà Ziggy in persona in due video piuttosto rari che sorprenderanno non poco il pubblico presente.

BISOGNO DI LIBERTÀ

Un dialogo europeo

Piazza San Rocco ore 16.30

Björn Larsson, lo scrittore svedese forse più amato d’Italia, incontra il Premio Strega 2018 Helena Janeczek e l’incontro avviene prima di tutto tra le pagine di un libro e una vita vissuta. L’ultimo libro di Larsson, pubblicato da Iperborea, La Lettera di Gertrud, racconta i pensieri, le riflessioni e la vita di Martin Brenner dopo la lettura di una lettera che la madre gli ha lasciato in eredità in cui racconta al figlio la sua vera identità di donna ebrea sopravvissuta ai lager. La biografia della Janeczek e della sua famiglia non è poi tanto dissimile – anche se meno tragica – lei che porta un cognome modificato proprio per togliere la “macchia ebraica” e proteggere la sua identità, storia che la scrittrice ha raccontato nel suo libro di esordio Lezioni di tenebra. La domanda che sottende a questo incontro è: l’uomo può davvero essere libero di scegliere? Siamo liberi e irripetibili oppure la storia famigliare che ci portiamo alle spalle può davvero condizionare la nostra individualità al punto di non essere mai davvero individui liberi?

BELLUNO

Andantino e grande fuga

Galleria San Giuseppe ore 18.00

La poesia di Patrizia Valduga è da anni riconosciuta come una delle esperienze letterarie più essenziali del panorama poetico italiano. Sacerdotessa e officiante di una religione corporale e artificiale della poesia, la Valduga ha saputo coniugare la passione per una lingua ricca di splendori metaforici e il provocante connubio barocco tra eros e morte, corpo e memoria. Dopo sette anni di silenzio, pubblica un nuovo libro di versi: è un poemetto intitolato alla città dove passa le sue vacanze e dove la scorsa estate è scaturito, come da un improvviso Galgenhumor (l’umorismo di chi sta per essere impiccato, l’allegria dei disperati), questo consuntivo dei quindici lunghi anni vissuti senza Giovanni Raboni. Sarà la viva voce della poetessa e portarci dove la poesia risuona «fra il niente e il cuore, fra il silenzio e il nome…».

VIAGGIO TRA LA CANZONE E LA LETTERATURA

Piazza Garibaldi ore 21.00

L’incontro chiave di Intermittenze, tra letteratura e musica, è quello tra uno dei più grandi cantautori di sempre e un grande antropologo qual è Marco Aime. Francesco Guccini è prima di tutto un grande lettore e le sue canzoni sono piene di rimandi alla letteratura, a volte presa per i fondelli a volte citata pari pari, “abbassandola al livello della canzonetta”, come dicono i malevoli, oppure elevando la canzonetta a pari dignità. Marco Aime  ci porterà all’interno di alcuni versi che Guccini commenterà, ricordandone la genesi, le intermittenze con i libri letti, gli autori amati e quelli vituperati. A nostro parere il Nobel a Dylan è stato finalmente il riconoscimento che anche la canzone può essere considerata letteratura tout court: chissà se Guccini è d’accordo con noi. Lo scopriremo insieme in una chiacchierata che vorrebbe riportarci ai tempi delle sue amate osterie. Sarà inoltre una buona occasione per scoprire il nuovo libro di Francesco Guccini, Tralummescuro, da settembre in libreria.

INVOCAZIONE ALL’ORSA MAGGIORE

Un dj set poetico per Ingeborg Bachmann

Cortile Rocca ore 22.30

Un’artista del suono e della voce e un narratore coltissimo danno vita a una performance di racconto e di suono in una drammaturgia sonora essenziale ed emozionante, sentito omaggio all’amata Ingeborg Bachmann, una delle voci più radicali del secondo Novecento, sospesa tra la rivisitazione della bruciante eredità del romanticismo germanico e la visione clinica, spesso terribile, dell’esistenza contemporanea, un omaggio quindi alla sua storia e alla sua scrittura.

Un dj-set poetico, un singolare appuntamento di ascolto e di evocazione, un prezioso connubio tra reading, dj-set e Poesia Sonora, in cui il racconto di Luca Scarlini si intreccia ai paesaggi sonori costruiti da Nico Note, dove le parole volteggiano e sprofondano tra musica e visioni

4 domenica |15 settembre

TERZA PAGINA

Rassegna stampa domenicale

Parco Rocca ore 09.30

In compagnia di un buon caffè e di un cornetto, la domenica mattina inizia sempre, per un buon lettore, con lo sfogliare gli inserti culturali dei vari quotidiani, da La Lettura del Corriere della Sera, passando per Robinson di Repubblica e senza dimenticare il domenicale del Sole 24 ore o Tutto libri della Stampa. A Riva abbiamo chiesto a due dei nostri ospiti di farlo per tutti noi. Sarà così che tra il giocoso e il serio, il Premio Strega Helena Janeczek e il letterato Marcello Fois, si scambieranno opinioni sugli articoli sfogliati, ne individueranno alcuni più interessanti di altri, anche perché sarà probabile trovare tra quelle pagine rimandi ai due megafestival che fanno da cornice al nostro “piccolo” Intermittenze: il Festivaletteratura di Mantova appena trascorso e Pordenonelegge in procinto di prendere il via, in un gioco di rimandi tra scrittori che passeranno in Italia in questo settembre.

INTRIGHI ITALIANI

Incontro tra mistero e ironia

Parco Rocca ore 10.45

Di mattina fa meno paura incontrarli. Se fosse sera, tra le tenebre, con la loro capacità di suscitare suspense e mistero ci sarebbe da farsi venire i brividi. Eppure, per quanto le loro opere ci streghino e ci paralizzino, sul palco Maurizio De Giovanni e Carlo Lucarelli sapranno divertirci come raramente ci sarà capitato parlando di libri e letteratura.

Cosa si diranno a vicenda dei loro personaggi ormai entrati nel culto, nonché nelle case di tanti lettori? Cosa ci svelerà l’uno sul commissario Ricciardi e l’altro su De Luca, lo storico personaggio riapparso da poco nelle pagine dei suoi ultimi libri? Ma poi ci sono Coliandro, Lojacono, le trasposizioni in serie televisive, gli attori che li hanno interpretati e tutti i retroscena che mai sentirete raccontare: dalle censure più assurde alle ammissioni più imbarazzanti, dal rapporto con lettori indiavolati per una tal scelta, alle richieste assurde delle televisioni.

UN VIAGGIO AL CUORE DELLA STORIA D’ITALIA

Piazza San Rocco ore 16.15

«In un racconto serrato e documentatissimo, Benedetta Tobagi indaga la strage di piazza Fontana a partire dal primo processo sull’attentato, un processo-labirinto celebrato tra Milano, Roma e infine Catanzaro nell’arco di quasi vent’anni. Prima di essere affossato da assoluzioni generalizzate, esso porta alla luce una sconcertante trama di depistaggi e accerta le pesanti responsabilità dei terroristi neri e di alcuni ufficiali dei servizi segreti fino a trasformarsi in un processo simbolico allo Stato». Benedetta Tobagi, l’autrice di Piazza Fontana. Il processo infinito, incontra uno dei più grandi storici italiani, Guido Crainz, per un dialogo che partendo da quest’ultimo libro ci porterà al cuore della nostra storia recente, un cuore ancora sanguinante, quello ferito a morte da una bomba esplosa nel pomeriggio del 12 dicembre 1969. L’evento scatenò una reazione a catena che travolse persone e immaginario, come la Tobagi racconta da anni a partire dal suo primo libro, Come mi batte forte il tuo cuore.

LETTORI D’ECCEZIONE

I libri che abbiamo abitato

Piazza San Rocco ore 17.30

Scrittori certo, ma prima di tutto lettori, lettori per amore, lettori per professione, lettori imponenti: questi sono senz’altro i due scrittori che si incontreranno il pomeriggio della domenica. Marcello Fois, che alle sue letture e al leggere in generale ha dedicato diversi saggi addentrandosi da ultimo nel padre putativo della letteratura italiana qual è i Promessi Sposi, e Chiara Valerio, lettrice onnivora e insaziabile che da quelle pagine lette è diventata non a caso editore a sua volta, sapendo intravedere in un manoscritto la mano sicura di un talento letterario. Che poi leggere è anche rimasticare, e scrivere è un atto d’amore verso ciò che si è letto tanto da non poter evitare che le pagine lette entrino nei libri che si stanno scrivendo. Così, entrambi in uscita con i nuovi romanzi a inizio settembre, si incontreranno a Riva per parlare l’una del lavoro dell’altro, una delle letture dell’altro.

LA PRIMA VERITA’

Lettura scenica

Cortile Rocca ore 19.00

Entrare nel libro La prima Verità, libro vincitore del Premio Campiello 2016, con la viva voce di Simona Vinci e le magistrali musiche composte ed eseguite dal vivo da Valentino Corvino non è cosa che capiti tutti i giorni; sul palco altri due attori a dar voce al libro: Chiara Cicognani e Alberto Guiducci di Korekané.

Nel 1992 Angela, giovane ricercatrice italiana, sbarca sull’isola di Leros, per prendersi cura degli “ospiti” dell’isola-manicomio sulla quale il regime aveva deportato gli oppositori politici, facendoli convivere coi malati di mente. I superstiti si aggirano come spettri, covando ciascuno un segreto: ogni mistero avrà risposta nel tesoro delle storie dei dimenticati e degli sconfitti, degli esclusi dalla Storia, nell’«archivio delle anime» che il libro fa rivivere per il lettore: storie di tragica e spietata bellezza.

Nel reading la lettura degli estratti del romanzo dialoga con le musiche e i suoni di Valentino Corvino e le azioni degli attori, che immergono lo spettatore in un viaggio suggestivo dentro l’«archivio delle anime»  di Leros.

I luoghi del festival


INFORMAZIONI

Biblioteca Civica Riva del Garda
+39 0464 573916.7.8
biblioteca@comune.rivadelgarda.tn.it

Scrivici!


Copyright Intermittenze.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: