Edizione 2024

Riva del Garda 12/15 settembre 2024

Il Festival

Ritornano a Riva del Garda, per la sesta volta, le Intermittenze che ogni anno crescono e dilagano per cercare nuove connessioni tra le arti, connessioni che irradiano tutte da un unico fulcro: la letteratura. Connessioni tra tempi apparentemente lontani e luoghi più disparati che quest’anno sfoceranno in alcuni grandi omaggi, in alcuni “non-anniversari” perché quando si ama qualcosa lo si ama sempre e non solo nelle ricorrenze dovute. La musica farà la sua comparsa già nell’anteprima, musica nomade che si intreccia a uno dei miti più antichi, il più nomade dei miti: quello di Europa che Paolo Rumiz sa ripercorrere e rendere più che mai moderno, più che mai urgente. Una giornata sarà dedicata all’America Latina, al suo realismo magico tra le pagine dei libri così come tra i canti che quella straordinaria terra ha regalato all’umanità. Ci sarà un regale omaggio a Stephen King, uno a Garcia Marquez e uno a una poeta la cui voce spetta a noi tenere viva: è la voce di Patrizia Cavalli che tornerà a echeggiare nelle note di Chiara Civello e in un omaggio a due voci con la stessa Chiara Civello e con Emanuele Trevi. Altrove, libri ormai familiari si trasformeranno in monologo, e monologhi letterari in conversazioni: in una di queste si annida l’ossessione che Mauro Covacich prova per uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi: Franz Kafka e da Kafka andremo poi oltre cortina, laddove si dipana la grande letteratura di certi russi evocati da Paolo Nori. Ci sarà modo di riflettere sulla forma del racconto, oramai troppo bistrattato, o di tornare bambini a cantare le sigle dei Robottoni che hanno animato le nostre infanzie. E poi libri che sanno far parlare di sé al di là dei grandi e noti premi, libri che ambiscono al premio più prezioso: quello che conferiscono i lettori passandosi i volumi di mano in mano. E poi come sempre, la nostra avvertenza: nel leggere questo opuscolo soffermatevi sul titolo dell’evento. È lì che si nasconde il segreto di ciò che vi aspetta.

Seguiteci su Facebook e Instagram


INFORMAZIONI

INGRESSO GRATUITO A TUTTI GLI INCONTRI
FINO A ESAURIMENTO POSTI

📯 per Info telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 ai numeri +39 0464 573916-573918
oppure scrivere a intermittenze@comune.rivadelgarda.tn.it

PROGRAMMA

Domenica 8 settembre
ore 21.00

Canto per Europa
Reading musicale di/con Paolo Rumiz
Luogo: Auditorium San Giuseppe Rione Degasperi

Una giovane siriana, profuga di guerra, fugge sulla barca a vela di quattro uomini assetati di miti. La ragazza si chiama Europa.
Paolo Rumiz richiama il mito della fondazione del nostro continente, si interroga sulle sue origini, sui suoi valori, sui suoi strappi e sulle sue lacerazioni.
Un grande narratore che da sempre racconta la nostra necessità di essere cittadini del mondo. Un viaggio epico: quattro moderni argonauti e una profuga siriana ridanno vita al mito che ha fondato l’Europa.

Giovedì 12 settembre
ore 18.00

Gianmarco Griffi e Loredana Lipperini
Tra Ferrovie del Messico e Cent’anni di solitudine
Luogo: Spiaggia degli Olivi

Ferrovie del Messico rappresenta uno di quei rari casi in cui un libro diventa in poco tempo una lettura a cui nessun buon lettore è sfuggito. È un libro che a sua volta sfugge a qualsiasi catalogazione. Eppure il suo autore, Gianmarco Griffi, ammette che forse qualcosa a che vedere ce lo ha con il realismo magico. E chi più di Loredana Lipperini conosce e maneggia il magico e il mondo letterario che esso genera? Al centro del dialogo l’ombra di uno scrittore di cui si è tronato a parlare: quel Gabriel Garcia Marquez di cui, da poco, è uscito un titolo che ha fatto discutere.

Giovedì 12 settembre
Ore 21.00
Emiliano Visconti racconta 
Panamericana: un viaggio tra letteratura e musica in America Latina
Musica Live: Cumbia Poder
Luogo: Spiaggia degli Olivi  

Per le strade polverose solcate da Atahualpa Yupanqui, passando per il Cile di Victor Jara e Violeta Parra, per il Brasile di Chico Bouarque, per poi infine tornare in Argentina sulla voce di Mercedes Sosa, può solo dare un’idea vaga di questo viaggio intenso, emotivo e pieno di speranza in cui ci condurrà Emiliano Visconti. Perché l’America Latina le tracce di una sua grandezza poetica le ha lasciate nella musica oltre che tra le pagine dei libri, con parole che toccano l’anima esattamente come sa fare la voce di Carlos Forero che infiammerà gli animi coi suoi Cumbia Poder. 

Venerdì 13 settembre
Loredana Lipperini e Luca Briasco
The King
Omaggio a Stephen King
Luogo: Spiaggia degli Olivi

Luca Briasco, esperto di letteratura americana come pochi, é traduttore di Stephen King. Loredana Lipperini di King è un’amante e una lettrice che ne coglie ogni sfumatura, ogni rimando, ogni incanto. Insieme tessono questo omaggio al grande scrittore americano in un dialogo aperto dove non si sa chi sia a fare le domande – forse lo stesso King – e chi a rispondere: forse i personaggi indimenticabili dei suoi libri. In mezzo c’è la grande letteratura americana e la storia incredibile dell’essere umano che porta il nome di Stephen King.  

Venerdì 13 settembre
Ore 21.00
Emanuele Trevi e Chiara Civello
Omaggio a Patrizia Cavalli
Luogo: Auditorium del Conservatorio

Emanuele Trevi è un grande scrittore, certo, ma anche un critico letterario di fine intelligenza umana ed è molto amico di Chiara Civello, una delle migliori voci in circolazione in Italia. In mezzo a loro e al loro dialogo una figura centrale della poesia italiana del secondo Novecento, la poeta irregolare e dissacrante Patrizia Cavalli, alle cui poesia ridarà voce Loredana Lipperini. Poco più in là del mezzo ci sta la musica, forse sopra a tutto, perché è quella, in fondo che unisce tutti questi nomi. Le musiche scritte da Civello e Trevi insieme, quelle scritte e cantate da Patrizia Cavalli e quelle che di lì a poco saliranno sul palcoscenico

A seguire:

Chiara Civello, in concerto
: Sempre Così – Costellazione Poetica
La Costellazione Poetica disegnata da Chiara Civello in questo nuovo spettacolo vede la compresenza della musica con la poesia – di Patrizia Cavalli e non solo – e il cinema – grazie al cortometraggio realizzato dalla regista francese Céline Sciamma nelle stanze che furono la casa di Patrizia Cavalli – in un vero e proprio dialogo tra generi, tra scie di autori contemporanei e l’eco proveniente dalle grandi penne del passato. L’artista accompagnata da pochi strumenti, pianoforte, chitarra e la sua inconfondibile voce, entrerà nelle diverse stanze dell’amore che la sua musica ha abitato nel corso degli anni..

Sabato 14 settembre
9.30

Saba Anglana
La signora Meraviglia – Il reading
Pianoforte: Fabio Barovero 
Luogo: Spiaggia Olivi

Saba Anglana ha già stregato grandi platee con la sua voce e il suo carisma. Da poco ha pubblicato con Sellerio un libro che parla di questo nostro assurdo presente, di cittadinanza, di radici o di sradici, ma soprattutto di piedi sempre in cammino: il suo titolo è La signora Meraviglia. Ma quando una musicista fa un libro è un attimo che quel libro torni al canto, alla sua forma primigenia che è quella orale. Ad accompagnarla sul palco, il compagno musicale di una vita, il pianista Fabio Barovero che sa dare a quella voce il giusto colore per metterla ancora più in risalto. 

Sabato 14 settembre
11.00

Carlo Lucarelli e Davide Longo
Il noir è politicamente scorretto?
Luogo: Rocca

Due dei più amati giallisti italiani si confronteranno intorno alla domanda posta nel titolo, ma poi da lì dilagheranno in un dialogo potenzialmente senza limite, tra nascita di personaggi leggendari come Bramard e Arcadipane di Longo o come Grazia Negro o Coliandro di Lucarelli, su come nasce una trama, sulle tecniche di scrittura che usano e su altre idiosincrasie che li attanagliano, come scrittori e come uomini. In tutto questo ci sarà anche il tempo di scherzare e farsi due risate perché una giallista che non ride rischia di essere un essere umano pericoloso.

Sabato 14 settembre
15.00

Domenico Dara in dialogo con Maria Cavallo
L’altro sud. Liberata
Luogo: Palazzo Martini

Liberata è freschissimo di stampa. Domenico Dara torna a incantare i lettori sospeso come sempre tra la Storia e quel mondo fatto di magie, sortilegi e predizioni che sanno di mito. Sono gli anni segnati dal terrorismo e dalla strategia della tensione – ma anche dalle conquiste che rendono le donne più autonome e consapevoli del proprio posto nel mondo – e Liberata in questo sfondo si muove e vive la sua metamorfosi. Attorno a lei, sussurra e si muove un piccolo paese del Sud, quel Sud che Maria Cavallo conosce meglio di chiunque altro perché conosce l’alchimia che tanto lo lega al mito.

Sabato 14 settembre
16.30

Vera Gheno
Grammamanti, il monologo
Luogo: Rocca

L’amatissima Vera Gheno porta in scena il monologo originale da cui è poi nato il libro Grammamanti, che sta facendo il giro, di mano a mano, tra i lettori. Perché le parole dette con la carnalità della voce sono altro da quelle lette dalla voce interiore della lettura, e allora, cosa vuol dire essere grammamanti? In un mondo di sedicenti grammarnazi, c’è bisogno di recuperare un rapporto intimo, quasi carnale, con la propria lingua madre. Amarla non significa difenderla da nemici immaginari, da presunte corruzioni, ma celebrarla a ogni frase, sceglierne con cura ogni parola, gustandosela in bocca, come un frutto maturo. Vuol dire smettere di pensare a come si devono dire le cose e spalancare la mente a come si possono dire le cose.

Sabato 14 settembre
18.00

Mauro Covacich e Loredana Lipperini
Cose preziose: Kafka
Luogo: Spiaggia degli Olivi

Loredana Lipperini da ottobre sarà conduttrice di un podcast prodotto da Emons che sarà la gioia di tanti lettori e lettrici tanto preoccupati che, lasciando radio3, sarebbero rimasti orfani della sua voce. Il programma si chiamerà “cose (molto) preziose”. A Intermittenze ci sarà una specie di numero 0 della trasmissione, con un’intervista esclusiva di Lipperini a un grande scrittore dei nostri tempi: Mauro Covacich. L’autore ha pubblicato per La nave di Teseo un testo che è un puro gioiello, un libro di una profondità umana spiazzante, che ruote intorno all’ossessione di una vita per uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi come Franz Kafka.

Sabato 14 settembre
21.00

Paolo Nori
A cosa servono i russi
Luogo: Rocca

«Perché passo la mia vita con in mano dei libri scritti in una città, Pietroburgo, lontana tremila chilometri da dove abito io? Che potere hanno i grandi autori russi del passato, sulle nostre vite di occidentali del ventunesimo secolo? Perché li leggiamo ancora, ammesso che li leggiamo? E che effetto potrebbero farci, se li leggessimo, ammesso che non li leggiamo?» Si chiede Paolo Nori. Per rispondersi ha deciso di farlo in un monologo che ripercorre tutta la sua ossessione per quegli scrittori che hanno stregato tanti lettori, ma lui più di tutti. Che ricorda passi a memoria, passi che servono a lui e a molti per poter continuare a camminare su questa terra. 

Domenica 15 settembre
9.30

Ospiti a sorpresa 
Terza Pagina
Luogo: Rocca

Una vera e propria “finestra” sul mondo della cultura, una chiacchierata – tra il serio e il faceto – sulle pagine culturali dei principali quotidiani. Davanti ad un buon caffé e una profumata brioche, come si addice ad una buona colazione all’italiana, ascolteremo le osservazioni e gli scambi di battute tra alcuni degli ospiti del festival.

Domenica 15 settembre
11.00
Nicoletta Verna e Beatrice Salvioni
La Storia tra le pieghe della letteratura
Luogo: Rocca


Due libri che hanno fatto innamorare lettori e lettrici si incontrano in un’intermittenza tra loro e con la Storia. I giorni di Vetro e La Malnata, hanno voci che non si scordano facilmente: quella di Redenta, quella di Ines e quella dalla Malnata, appunto e sono voci che vengono da un passato con cui l’Italia sembra non riuscire proprio a fare i conti: quel ventennio che solo la letteratura, forse, oggi può raccontare davvero, entrando nelle vite di che quel tempo lo ha abitato, subito, combattuto. Soprattutto se a guidarci in queste storie sono due scrittrici come Nicoletta Verna e Beatrice Salvioni, con un loro sguardo, quello scarto che forse solo le donne sanno offrire. 

Domenica 15 settembre
15.00

Deborah Gambetta presenta
Incompletezza, una storia di Kurt Gödel 

In dialogo con Giordano Meacci e Chiara Belliti
Luogo: Palazzo Martini

«Un testo letterario che travalica i generi e riesce ad essere romanzo, saggio, biografia, e, in parte minima ma incisiva, autofiction. In esso convivono una storia d’amore distruttiva e la storia di un’ossessione matematica. Il tentativo è di indagare il mistero dell’universo, della matematica, della logica, nella speranza di far ordine nel garbuglio del cuore umano, sempre sospeso tra terra e cielo, tra carne e intelletto, tra quotidianità e trascendenza, tra normalità e follia. Una scrittura di un’eleganza senza pari.» Così Simona Vinci, presente in spirito a questo dialogo a più voci introno a un libro che sta già diventato culto tra gli amanti della grande letteratura.

Domenica 15 settembre
16.30

Veronica Raimo e Anna Voltaggio
La forma del racconto
Luogo: Spiaggia degli Olivi

Come mai in Italia, che è il paese delle novelle, dei racconti di Boccaccio, la forma racconto sembra interessare sempre meno editori e lettori? Eppure quando un racconto coglie nel segno è forse quella la forma letteraria più potente nelle arti della prosa: una sfida per altro non facile. A detta di molti scrittori il racconto è la forma più difficile da addomesticare a far funzionare sulla pagina. Intorno a queste domande ruoterà l’incontro con due scrittrici che hanno sfidato le consuetudini e col racconto si sono cimentate: Veronica Raimo e Anna Voltaggio ci poteranno dentro i loro libri per farci tornare la curiosità verso questa forma breve che è forse la vetta della letteratura.

Domenica 15 settembre
18.00
Tiziano Scarpa 
Quanta verità puoi sopportare?
Lettura scenica di Tiziano Scarpa tratta da La verità e la biro
Luogo: Spiaggia degli Olivi

Qualcuno ti dice in faccia come stanno davvero le cose: che cosa pensa di te, che cosa ti ha fatto dietro le spalle o qualche altro segreto. Quante volte ti è successo? E come te la sei cavata quando eri tu a dover dire la verità? Nell’amore, al lavoro, nell’amicizia, a scuola, dirsi tutta la verità farebbe crollare i rapporti umani. Le cose che non ci diciamo sono così tante che viene da chiedersi se la società non sia fondata sulla reticenza. O sull’ipocrisia. Tiziano Scarpa racconta momenti rivelatori e scene imbarazzanti tratte dal suo ultimo libro. E coinvolge il pubblico con un dilemma: cosa vuoi sapere davvero?

Domenica 15 settembre
Alessandro Barbaglia in
I robottoni, le storie dietro le sigle dei cartoni animati anni 80

Luogo: Rocca

La miglior musica funk-prog italiana di fine ‘70-inizio ‘80 abitava nelle sigle dei cartoni animati.
Incredibile? No, semplicemente fantascientifico.
E se le musiche sono suonate dai migliori musicisti italiani e composte da compositori leggendari (tra cui Ennio Morricone a cui dobbiamo Super Car Gattiger) i testi sono degni della migliore poesia futurista. Senza contare che i temi raccontati da quei brani leggendari sono la resistenza, l’anti-imperialismo, il riscatto sociale, la solidarietà, il pacifismo… tutte cose da bambini, insomma. Perché non c’è niente di più serio dell’essere bambino.
Le riletture di quei brani a opera del suo Pitrek-Spitrek vi farà semplicemente venire voglia di ballare o di cantare a squarciagola, oltre a farvi venire un piccolo magone, perché in quel duo c’è la presenza di Valeria Sturba, una delle musiciste più raffinate e istrioniche che si possa mai sentire in giro. 

I luoghi del festival – CLICCARE SUL LUOGO SEGNATO IN FONDO A OGNI EVENTO


INFORMAZIONI

Comune di Riva del Garda 
+39 0464 573916-573918
intermittenze@comune.rivadelgarda.tn.it

Biblioteca Civica Riva del Garda
+39 0464 573806
biblioteca@comune.rivadelgarda.tn.it

Edizioni precedenti

Intermittenze 2019
Intermittenze 2020
Intermittenze 2021
Intermittenze 2022
Intermittenze 2023


Copyright Intermittenze.